cile's restaurant bistrot
BON APPÉTIT!
La famiglia Ricci è da tempo legata alla ristorazione; avevano una birreria ma la scomodità degli orari li ha fatti capitolare. Attualmente “in forza lavoro“ Cile, supervisore generale, responsabile di amministrazione, fornitori,; Alessandra la figlia patronne e garante della sala e Nicola, responsabile della cucina e carta dei vini.
uno stile unico
il ristorante
Dall’incastro dei colori all’incastro degli arredi: il progetto parte senza disegno ma dalla costruzione di micro-ambienti attorno a complementi di diversa provenienza; due ante di finestra di casa paterna di Cile per l’armadio porta stoviglie della sala più grande, diversi oggetti trovati in riva al mare appesi alle pareti, una tenda di juta con rushes e volants che arriva dalla Francia, i tavolini in ferro battuto riverniciato” made in Provenza”, il ferro battuto ossidato lo si ritrova anche sulla porta di ingresso che è stata a lungo lavorata contro l’azione corrosiva di salsedine e umidità. Le toilettes del ristorante sono una chiccheria: lis e porte dipinte a mano, il giardino delle piante aromatiche che orna l’antibagno.